La fine di un amore: ecco come dimenticare l’ex

fine amoreLa fine di un amore è sempre disastrosa, sia  a livello fisico che psicologico. Dopo aver chiuso definitivamente quella porta ci si sente stanchi, stressati, giù di morale e demotivati. Secondo molti psicoterapeuti si tratta di una situazione normale che, con il giusto aiuto e con il tempo, passa in modo naturale. Ma come si fa a dimenticare il proprio ex?

Prima di tutto, è bene evitare le storie scaccia-chiodi: buttarsi subito tra le braccia di un nuovo pretendente, pensando che possa diventare l’amore della vita, è sicuramente un atteggiamento sbagliato. E’ altrettanto vero che non è corretto gettarsi nelle braccia di qualcuno solo per puro divertimento.

La prima fase dopo un addio, infatti, richiede riflessione e tempo. L’elaborazione di quanto è accaduto, infatti, comporta un periodo di tempo in cui non si dovrebbe aver voglia di uscire, di parlare o di interagire. Sia ben chiaro: ognuno affronta la fine di un amore come meglio crede, o come ritiene più opportuno. Tuttavia, il “chiodo-scaccia-chiodo” può avere solo un sollievo momentaneo. A lungo andare, il malessere ricompare….e per nulla affievolito!

E’ normale, quindi, chiedere aiuto ad amici o parenti. Insomma, qualcuno che ci possa ascoltare, tenere la mano, farci sfogare e anche ragionare. Tuttavia, se il malessere psicologico ha inibito la quotidianità è bene rivolgersi ad uno specialista.

Questo ovviamente, non significa che bisogna andare “in terapia” oppure farsi seguire per lungo tempo da uno specialista: due o tre incontri vi faranno capire come elaborare tutta questa situazione, e come affrontarla nel migliore dei modi.

Infine, quando la tempesta sarà definitivamente passata, avrete voi stesse la voglia di rialzarvi e di uscire. Sarà quello, infatti, il momento in cui riaprirete le porte del vostro cuore verso qualcuno che, dopo l’esperienza precedente, saprà farvi nuovamente capitolare.

Insomma, l’amore è sicuramente uno dei sentimenti più belli, intensi e ricchi che si possano provare. Il dolore, e la sofferenza, però, fanno inevitabilmente parte del ciclo della vita.

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