Pedalare con la bicicletta elettrica: ecco cosa bisogna sapere

bici elettricaLa bicicletta elettrica è il mezzo di trasporto più ecologico dell’ultimo periodo. Proprio grazie a questa sua caratteristica, e al fatto che aiuta anche chi non è allenato, permette di coprire lunghe distanze senza inquinare. Secondo un recente sondaggio, la e-bike (viene chiamata anche in questo modo), nel 2013 ha avuto un boom di richieste: lo scorso anno, infatti, sarebbero stati venduti ben 51 mila modelli.

Ma come si usa, e come è stata realizzata? La bicicletta elettrica è composta da una batteria, un motore, e da un rilevatore di pedalata. Quest’ultimo può essere basico (per chi non è molto allenato) oppure con il sensore di sforzo (per chi è abituato a coprire lunghe distanze).

Non solo. In fase di acquisto dobbiamo anche capire l’uso che ne faremo: la bicicletta elettrica, infatti, può avere due tipi differenti di batterie. In caso di batteria al piombo, possiamo utilizzare la bicicletta elettrica per coprire distanze corte, e pianeggianti. Il costo, in questo caso, si aggira sui 700 euro.

Se, invece, copriamo più di 20 km al giorno, e in zone caratterizzate da dislivelli, allora sarebbe più conveniente prendere la bicicletta elettrica con batteria al litio: più leggera, maneggevole, ma ad un costo più elevato (circa 1300 euro).

Infine, parliamo di ricarica: la bicicletta elettrica può essere attaccata ad una qualsiasi presa di corrente, e il ciclo di vita si aggira sugli 800 cicli di ricarica. Infine, per avere una buoan funzionalità,e  coprire circa 50-70 km, dobbiamo tenerla attaccata per circa 5 ore.

Insomma, facile, veloce, e anche pratica!

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