L’epistassi può essere un’esperienza spaventosa e inaspettata. Che sia causata da aria secca, allergie o lesioni, può capitare a chiunque e in qualsiasi momento. Se vi siete mai trovati con il sangue che cola sul viso, non fatevi prendere dal panico: in questo articolo esploreremo le cause dell’epistassi e forniremo alcuni consigli utili su come fermarla!
Quali sono le cause dell’epistassi?
Sono molti gli elementi che possono causare l’epistassi, ma la causa più comune è la secchezza. Quando l’interno del naso si secca, può rompersi e sanguinare. È più probabile che ciò accada in inverno, quando l’aria è più secca. Altre cause di epistassi sono:
- allergie
- raffreddore o infezioni sinusali
- soffiarsi il naso con troppa forza
- lesioni al naso
- alcuni farmaci, come gli anticoagulanti
Come prevenire l’epistassi
L’epistassi è un evento comune e di solito non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, se le emorragie nasali si verificano frequentemente o sono particolarmente gravi, è importante rivolgersi al medico per escludere eventuali condizioni mediche sottostanti. Esistono anche alcuni semplici accorgimenti che si possono adottare per evitare che l’epistassi si verifichi.
Una delle cause più comuni di epistassi è la secchezza. L’aria all’interno delle nostre case e dei luoghi di lavoro è spesso molto più secca di quella esterna, il che può portare allo sviluppo di crepe e fessure nel delicato tessuto che riveste l’interno del naso. Per evitare che ciò accada, utilizzate un umidificatore in casa e in ufficio e mantenete le fosse nasali idratate con spray o gel salini.
Un’altra causa comune di epistassi è lo scaccolarsi o il soffiarsi il naso con troppa forza. Questo può danneggiare i vasi sanguigni del naso e provocare un’emorragia. Per evitare questo inconveniente, pulite il naso con delicatezza ed evitate di soffiarlo troppo forte.
In caso di raffreddore o di allergie, si può essere tentati di liberare le fosse nasali inserendo oggetti nelle narici (come i bastoncini di cotone). Tuttavia, questa pratica può danneggiare i vasi sanguigni e provocare l’epistassi. Il modo migliore per liberare le vie nasali è usare uno spray salino o soffiare delicatamente il naso.
Come trattare l’epistassi
In caso di epistassi, non bisogna farsi prendere dal panico. Le epistassi sono comuni e di solito non sono gravi. Possono verificarsi a qualsiasi età, ma sono più frequenti nei bambini di 2-10 anni e negli adulti di 50-80 anni.
La maggior parte delle epistassi si verifica nella parte anteriore del naso, dove i vasi sanguigni sono vicini alla superficie. Questo tipo di epistassi si chiama epistassi anteriore.
L’epistassi può verificarsi anche nella parte posteriore del naso (epistassi posteriore). Queste emorragie tendono a essere più gravi e possono richiedere un trattamento medico.
Epistassi anteriore:
- Chiudere il naso con il pollice e l’indice. Applicare una pressione decisa sulla parte morbida del naso per 10 minuti senza fermarsi per verificare se l’emorragia si è arrestata.
- Se l’emorragia non si è arrestata dopo 10 minuti, pizzicare il naso per altri 10 minuti.
- Ripetere le fasi 1 e 2 finché l’emorragia non si arresta.
- Una volta che l’emorragia si è arrestata, non tirate il naso o soffiatelo per almeno 15 minuti, perché potrebbe ricominciare a sanguinare.
- Per prevenire ulteriori episodi di epistassi, utilizzare un umidificatore in casa, soprattutto in inverno, quando l’aria interna è più secca di quella esterna. Bevete molti liquidi ed evitate di soffiarvi o di strofinare il naso con forza.
- Consultare un medico in caso di episodi frequenti
Quando rivolgersi al medico
Se l’epistassi dura più di 20 minuti, se si verificano ripetute epistassi o se si soffre di altre condizioni mediche, è necessario consultare un medico. È necessario rivolgersi a un medico anche se l’epistassi è causata da una lesione.