Ultimamente si sente spesso parlare di startup ma non tutti sanno ancora bene di cosa si tratti. Lae parola start-up in inglese significa “avvio“, la start-up è quindi da intendersi come l’avvio di un’impresa.
Con il termine start-up intendiamo dunque il periodo durante il quale si avvia un’attività imprenditoriale che può essere tanto un’attività online quanto una che ha anche una sede fisica.
Questo periodo è variabile e caratterizzato inevitabilmente da strategie per l’accesso al credito e per la crescita.
In questo periodo di crisi le possibilità che una startup ha di non “sbocciare” e fallire sono molte, nel nostro paese infatti sopravvive a questa fase solo 1 startup su 12, le altre non arrivano a consolidarsi come imprese.
Tuttavia questo è probabilmente dovuto ad una cultura ancora legata ai vecchi meccanismi di mercato e che non sa spesso adattarsi con i tempi.
Una strategia vincente per le startup potrebbe essere quella di muoversi inizialmente solo sul digitale in modo e d a ridurre i costi: non bisogna avere necessariamente una sede fisica in questo caso, ma attraverso il web un’idea può avere larghissima diffusione.
Un’altra strategia che potrebbe far decollare una startup è quella di una collaborazione con un’impresa già avviata che potrebbe aiutare l’azienda nascente. Un’azienda consolidata può infatti attingere dalle idee brillanti delle startup e integrarle nei propri progetti e nel contempo fornire preziosi aiuti si a per quel che concerne il networking che i fondi alle startup.
Questo è accaduto in Italia ad esempio alla startup H-ummus, nata nel 2007 sviluppando un’applicazione per iOS di moda. L’applicazione consentiva infatti alle aziende di moda di presentare le proprie collezioni online sull’app. H-ummus ha avuto modo di collaborare con grandi aziende quali Armani, Disel e Benetton e così ha potuto accrescere il proprio nome e la propria influenza.
Un altro caso di startup di successo è stato quello della Natural Gentleman che permetteva di ordinare online capi su misura. La giovane società si è fatta da subito notare e le è stato assegnato nel 2012 il premio StartCup della regione Piemonte. Questo ha suscitato l’interesse dello storico marchio tessile Reda con cui è nata una partnership: Reda ha finanziato Gentleman e l’ha supportata.
Se quindi siete dei giovani ambiziosi e convinti della validità della vostra idea imprenditoriale non fatevi scoraggiare dalla strada in salita, un giorno potreste diventare anche voi imprenditori di successo come Edoardo Albizzati o Francesco Corallo.
Bisogna incentivare questi progetti perché come ci spiega Carmelo Cenammo, che insegna Stategia & Imprenditorialità alla Bocconi di Milano “In Italia c’è un problema di comunicazione fra aziende e startup. Questo perché da noi il mondo delle startup si è sviluppato in parallelo al modello imprenditoriale esistente. E, mancano i capitali che supportino la crescita delle imprese innovative oltre la fase di seed. Non esiste, come negli Usa, un mercato di venture capital intorno che riconosce valore alle imprese innovative Anche per questo le startup si sono concentrate sopratutto sulla produzione di soluzioni per il mondo digitale, che richiedono minori investimenti, più che sulla realizzazione di prodotti fisici”.