Le candele giapponesi sono una delle modalità di analisi tecnica e di rappresentazione grafica dei trend assunti da un asset preferiti dagli investitori di tutto il mondo. “Figlie” di un approccio antichissimo (ma estremamente attuale!) e basato sull’analisi della contrapposizione tra due principali fazioni (la spinta rialzista e quella ribassista), le candele sono delle figure molto semplici da realizzare, e utili per poter indirizzare i comportamenti del trader verso una scelta più congrua.
Come costruire una candela giapponese
Le candele giapponesi sono rappresentate da una barra colorata (il corpo, o body) e una o due eventuali linee superiori e inferiori (le ombre, o shadows). Il corpo è un rettangolo che ha la sua base superiore nel prezzo di chiusura e quella inferiore nel prezzo di apertura (se la sessione è stata positiva) o, viceversa, la base superiore nel prezzo di apertura, e quella inferiore nel prezzo di chiusura (se la sessione è stata negativa). Le ombre costituiscono invece il prezzo massimo raggiunto nella seduta (l’ombra superiore, o upper shadow) e il prezzo minimo toccato nella stessa (l’ombra inferiore, o lower shadow).
Che indicazioni ottenere da una singola candela giapponese
Se quanto sopra precisato è risultato esser chiaro, ne deriva che da una sola candela giapponese è possibile sapere quale sia stato il prezzo di apertura e di chiusura, e quale sia stato il massimo e il minimo di giornata. Il tutto, in una sola rappresentazione grafica che potrà essere di immediata validità per le decisioni del trader. Per una maggiore semplicità di analisi, si tenga inoltre conto che il corpo della candela (body) è tinto di nero se la seduta è stata negativa, e di bianco se invece è stata positiva.
Cosa sono i pattern
Introdotto quanto sopra, è bene compiere un passo in avanti. Difficilmente infatti il trader riuscirà a ottenere delle informazioni significative osservando una sola candela: l’utilità (intesa, per tale, la possibilità di influenzare i suoi comportamenti) sarà infatti determinata dai c.d. pattern, modelli (gruppi di candele) ricorrenti, alle quali è possibile correlare implicazioni rialziste o ribassiste, di anticipo o di conferma dei trend.
Broker e candele giapponesi
Quasi tutti i broker oggi presenti sul mercato telematico permettono di acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie scelte di investimento attraverso analisi grafiche con le candele giapponesi. Tra le migliori piattaforme che abbiamo avuto modo di testare c’è sicuramente quella raggiunibile all’indirizzo www.cornertrader.ch/it/, con un ottimo livello di personalizzazione e di integrazione informativa.
Ma conviene investire usando le candele giapponesi?
In ogni caso, prima di investire tutti i propri risparmi fidandosi ciecamente delle candele giapponesi, è bene compiere qualche breve riflessione. Anzi tutto, i modelli legati all’analisi interpretativa delle candele giapponesi non sono infallibili e, spesso, non sono nemmeno facilmente valutabili: ogni pattern possiede infatti specifiche regole che vanno ad arricchire modelli che di frequente non sono omogenei.
Inoltre, anche ammettendo una ipotetica infallibilità del modello dell’analisi con le candele giapponesi, si tenga anche conto che è molto difficile identificare in maniera univoca i vari pattern, considerato che le manifestazioni dei pattern possono essere sufficientemente diversi, nella realtà, dalla formulazione teorica che ha dato vita al modello astratto. Insomma, in altri termini, è ben difficile cercare di tradurre in realtà quanto ipotizzato in teoria o, ancora meglio, individuare un recinto oltre il quale non è più possibile riconoscere un determinato pattern.
Insomma, l’analisi con le candele giapponesi è utile… a patto di considerarla una sorta di “arte” interpretativa. Al trader non potranno che essere lasciati ampi margini di discrezionalità, ed è proprio in questi margini di discrezionalità che l’investitore potrà coltivare la sua fortuna… o la sua sventura!