Siete davvero sicuri che sia così semplice poter cancellare un protesto? Abbiamo buone notizie per voi, infatti dal 2000 è possibile ottenere la cancellazione dal registro non appena si provvede alla regolarizzazione del pagamento.
Molti non sanno tutte le procedure relative alla cancellazione protesti e per questo si lasciano prendere dal panico e non sanno in che modo agire. State calmi e ricordatevi che dalla vostra parte, troverete aziende attive sotto questo punto di vista che non deluderanno le vostre aspettative.
E’ passato un anno dalla levata del protesto? In questo caso, non dovrete far altro che inviare un’istanza di cancellazione presso l’Ufficio Protesti della Camera di Commercio competente. Gli studi hanno 2w0 giorni di tempo per esaminare la vostra richiesta e se sarà accolta, la rimozione del nominativo dall’elenco protestati sarà immediata.
Nei casi in cui il pagamento del debito avvenga dopo 12 mesi dal protesto, sarà necessario richiedere la riabilitazione, assicurandosi che nel frattempo non siano maturati nuovi protesti. Non c’è nulla di male, a tutti può capitare un brutto periodo e non pagare una rata, significa entrare a far parte dei cattivi pagatori.
Dopo i periodi previsti che vanno da 6 mesi a 36 mesi, la cancellazione dovrebbe essere immediata se si è pagato il dovuto, spesso i dati rimangono all’interno del database e per questo si può pretendere la cancellazione dei dati che andrà effettuata per iscritto con la modulistica messa a disposizione dalla società che amministra i dati.
E’ arrivato il momento di capire che la cancellazione dei protesti avviene in determinati modi e secondo alcune alterative messe a disposizione dalla legge. In qualche modo se ne può uscire quindi non rimarrete delusi e nemmeno “marchiati” a vita. Assicuratevi di poter conoscere le prospettive migliori mai considerate fino ad ora per dire addio ai protesti.