Con ogni probabilità abbiamo trascorso diverse ore della nostra vita a ricercare quale potesse essere il miglior metodo di risparmio: codici sconto rinvenibili sui depliant o su siti internet specializzati? Il ricorso al mercato dell’usato? La riscoperta dei “metodi della nonna” secondo i quali una buona percentuale dei beni che utilizziamo di giorno in giorno la si possa fabbricare in casa?
Sicuramente ci troviamo dinanzi a metodi efficaci per riuscire a risparmiare, ma è indubbio che la gran parte delle spese che ci ritroviamo a dover affrontare oggi giorno abbiano un’entità molto più difficile da affrontare. E’ il caso delle bollette che per quanto possiamo sforzarci di affidare al gestore più economico di tutti, non si sa come mai, finiscono sempre col propinarci cifre impossibili! Vediamo quindi alcuni accorgimenti utili da prendere in considerazione per tagliare sul serio la bolletta legata all’energia elettrica.
Un primo passo risiede nel limitare la temperatura impostata sui moderni impianti di riscaldamento: il DPR 412/1993 stabilisce che la temperatura ideale per riscaldare gli ambienti di casa ammonti a 20 gradi centigradi e come, per ogni altro grado posto al di sopra di questa soglia, la spesa per il riscaldamento aumenti di un buon 7% circa.
Un altro consiglio utile è quello che vuole una manutenzione periodica della caldaia, giacché un impianto pulito e ben conservato è anzitutto sinonimo di efficienza: non vogliamo altro che sprechi limitati al minimo, per una spesa finale che sia realmente sinonimo di utilizzo! Infine ricordiamo che per limitare ulteriormente la dispersione di calore è opportuno dotare la propria abitazione di infissi isolanti, cosicché finestre e porte isolanti possano garantire un’alta conservazione termica e ridurre di molto gli sprechi di energia elettrica.
In fondo bastano già solo questi tre accorgimenti per far sì che il risparmio in bolletta sia davvero palpabile: meno difficile di quanto avremmo potuto immaginare, no?