Molto di rado le costruzioni sono edificate su terreni solidi e resistenti. Frequentemente si tratta di aree che presentano differenti caratteristiche stratiformi, oltre ad offrire spazi di territorio piuttosto ristretti.
Ne consegue che molte volte si costruiscono edifici in territori che presentano una composizione disuguale in termini di compattezza e di stabilità.
Ecco che diviene fondamentale la corretta scelta delle fondazioni. Infatti può accadere che i diversi strati di territorio possono registrare alcuni movimenti, come ad esempio quelli di assestamento. I motivi possono essere diversi, come ad esempio il mutamento delle falde acquifere, se presenti, oppure la composizione del terreno che non è in grado di garantire il corretto drenaggio delle acque durante i periodi di intense piogge.
Gli effetti più evidenti di tali movimenti di assestamento sono i cedimenti delle fondazioni, che si mettono in risalto sotto forma di fessure e crepe sui muri. È fondamentale, in questi casi, intervenire subito. È possibile ricorrere, ad esempio, ad una serie di iniezioni di resine espandenti, ma in altri casi la composizione del terreno richiede interventi di altro tipo, che agiscano direttamente sulle fondazioni mediante la realizzazione dei cosiddetti micropali.
Il consolidamento fondamenta con micropali può prevedere differenti topologia di intervento.
È possibile adottare micropali modulari che si mettono in mostra per essere poco invasivi, il cui obiettivo primario è di dare un pronto sostegno agli edifici, oppure scegliere pali modulari in acciaio piantati nel terreno a rotazione, i cui singoli elementi risultano bullonati tra loro.
Nell’eventualità si decide di ricorrere al trasferimento del carico della struttura, a strati del territorio più profondi, è possibile ricorrere a micropali a pressione, in modo da raggiungere uno strato del territorio più rigido.
Tutti interventi che naturalmente devono essere eseguiti da aziende dotate di notevole esperienza e da personale altamente specializzato.
Una delle migliori realtà, oggi presente nel panorama nazionale ed estero, che si occupa di produzione di sistemi per il consolidamento, è Kappazeta. Dal 1986 è attiva in casi di cedimento delle fondazioni, ed in generale, si occupa di tutta una serie di problematiche causate dai dissesti del terreno, la cui conseguenza visibile ad occhio nudo sono la classiche e frequenti crepe nei muri.
Kappazeta si dedica attivamente allo studio di una serie di sistemi di micropali attivi, in modo da assicurare efficaci interventi di consolidamento e garantire una bassissima invasività.