Come da attese, continua a crescere ancora il fatturato dell’industria della moda italiana, ivi compresi i settori che sono direttamente collegati a quelli dell’occhialeria, della gioielleria, della bigiotteria e della cosmesi. Stando a quanto asseriscono gli ultimi dati ufficiali a nostra disposizione, infatti, l’industria della moda sarebbe cresciuta dell’1,9 per cento nel corso dell’anno recentemente conclusosi, per un valore assoluto che si aggira intorno a quota 84,1 miliardi di euro, leggermente al di sopra delle attese di mercato.
Naturalmente, la bontà di questi dati non deve far passare in secondo piano l’esistenza di punti di attenzione che sarebbe comunque bene sottolineare e ponderare, come ad esempio la debolezza delle vendite in alcuni mercati esteri, in grado di pesare sull’ultimo trimestre dello scorso anno e, probabilmente, con una scia che potrebbe far sentire la sua negatività anche nella prima metà del 2017, o forse oltre, con una conseguente crescita nel semestre attesa a +0,8 per cento.
In misura ancora più specifica, rileviamo che il solo comparto dell’abbigliamento dovrebbe arrivare a giugno 2017 a un ritmo di crescita più lieve, pari a 0,5 punti percentuali, rispetto a +1,5 punti percentuali per l’intero 2016.
Ricordiamo in tal proposito che i dati sopra accennati sono stati diffusi negli ultimi giorni dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in concomitanza della recente presentazione delle ultime sfilate milanesi. Secondo gli stessi dati, con uno sguardo al futuro di breve termine e al recente passato, viene evidenziato come la tendenza sia quella di un progressivo rallentamento, visto e considerato che il 2014 si era chiuso con una crescita del 2,8 per cento, mentre già il 2015 aveva manifestato un tiepido calo a +2,4 per cento. Vedremo se, alla luce del nuovo rallentamento del 2016, anche il 2017 confermerà tale trend.