Cucinare, specie in estate, può diventare particolarmente stressante e difficoltoso (a causa del caldo). Ecco, però, che arriva in soccorso un oggetto piccolo, compatto e dalle numerose caratteristiche tecniche: stiamo parlando del forno a microonde. Utilizzandolo, in pochi minuti, avrete del cibo sano e genuino, e risparmierete circa il 70% di energia. Ma quale scegliere per le proprie esigenze personali? Ecco alcuni consigli utili.
Prima di tutto, controlliamo il tipo di potenza del microonde: solitamente è compresa tra i 700 e i 1000 watt. Dovete ricordarvi che tanto più è elevata la potenza, tanto più rapido è il tempo di cottura. Inoltre, controllate anche il volume interno: quest’ultimo, di solito, varia tra i 20 e i 35 litri. Tuttavia, in alcuni casi, questi oggetti possono essere più piccoli, ma danno la possibilità di cucinare due piatti uno sopra l’altro.
Parliamo, poi, della cottura: i modelli combinati con il grill permettono di gratinare la superficie delle pietanze, proprio come un forno normale. Molti forni a microonde, poi, raggiungono anche la temperatura di 220°, permettendo una cottura veloce, e un basso consumo energetico. Non dimentichiamoci, poi, la funzione del forno ventilato: questa caratteristica permette di unire le proprietà del forno tradizionale a quello del microonde.
Infine, molti forni a microonde sono dotati di programmi speciali: se siete a dieta, ad esempio, utilizzando contenitori appositi, potreste cucinare la verdura al vapore. Se, invece, la cucina vi annoia e non fa proprio per voi state tranquille: molti sono dotati di programmi automatici con i quali si possono impostare tempi e modi di cottura.
Insomma, il forno a microonde è una grande innovazione in cucina: utilizzando un solo oggetto è possibile passare dalla cottura tradizionale di un vero forno (quindi, ventilata, grill,…) a quella salutare di una vaporiera, senza dimenticare le funzioni moderne (cucina per te, impostando solo il tempo e il tipo di cottura). Il tutto con un risparmio energetico del 70%!