Per ottenere un mutuo in Italia è necessario avere a disposizione una serie di documenti, che attestino la nostra identità, ma anche le nostre entrate mensili. In linea generale le banche tendono a prediligere, per la concessione di mutui, quei clienti che sono in grado di dimostrare di percepire uno stipendio fisso da lavoro dipendente, o anche i pensionati. Per chi fa un lavoro autonomo è comunque possibile ottenere un mutuo, a patto di poter dimostrare delle entrate di una certa consistenza.
Finanza
Inversione di tendenza per la fiducia dei consumatori in Italia
Stando a quanto affermano le ultime rilevazioni compiute dall’Istituto nazionale di statistica, la fiducia dei consumatori in Italia ha subito un’inversione di tendenza piuttosto inaspettata. Di fatti, dopo essere aumentata nel corso del mese di dicembre, la fiducia dei consumatori tricolori è tornata a calare nel corso del mese di gennaio, a 115,5 punti, contro il valore di 116,5 punti del mese precedente, che a sua volta rappresentava un massimo livello da gennaio 2016 a questa parte.
Analizzando nel dettaglio il dossier statistico fornito dall’Istat si scopre come il peggioramento sia stato determinato dal clima economico nazionale e dalle aspettative per il futuro, mentre di contro sia la condizione personale degli intervistati sia la situazione corrente delle famiglie hanno fatto segnare un ulteriore miglioramento, per un livello che è pari ai massimi da due anni a questa parte.
Euro accentua la sua forza contro il dollaro
L’euro continua a rafforzarsi contro il dollaro, in vista del meeting della Banca centrale europea in previsione per la giornata di domani, salendo così al massimo da 3 anni a questa parte contro la valuta statunitense, sopra il livello di 1,23.
Come anticipato, il focus sarà principalmente sulla giornata di domani, quando Draghi potrebbe commentare la forte salita della divisa unica, ma di fondo non dovrebbe mutare l’approccio della BCE nei confronti della politica monetaria. Ci attendiamo pertanto la consueta retorica comunicativa, mentre cambiamenti più corposi potrebbero essere in programma nella prossima riunione, la seconda del 2018. Ad ogni modo, è anche vero che molti analisti, considerati i buoni dati macro e la dinamica dei prezzi in Europa, si attendono invece un cambio di passo restrittivo ed anticipato da parte dell’Istituto Centrale.
Cambio EUR/USD in rotta verso 1,22
Il cambio euro/dollaro ha aperto la giornata di oggi con una prestazione di ribasso, giungendo a ridosso di 1,22 dopo che nella notte era stata violata al rialzo la soglia di 1,23. In questo modo, viene così ribadita una soglia ai massimi da oltre 3 anni a questa parte.
Per quanto concerne le principali notizie che potrebbero condizionare l’evoluzione del rapporto di cambio, ricordiamo come questa mattina, sulla stampa internazionale, il vice-presidente della Banca Centrale Europea Costancio abbia dichiarato di essere preoccupato per il recente rafforzamento dell’euro, considerati i movimenti improvvisi che non riflettono alcun cambiamento nei fondamentali né nella ‘forward guidance’ della BCE.
Investimenti nei metalli industriali, molto dipende dalla Cina
Gli analisti in questi giorni stanno dibattendo sul futuro degli investimenti nei metalli industriali, con diversi esiti ma con un’unica certezza: molto dipenderà da quello che accadrà nel continente asiatico e, in particolar modo, in Cina.
Di fatti, in Cina, le industrie più inquinanti sono proprio le grandi imprese statali nei settori dell’acciaio, del cemento e della petrolchimica. E non è certo un elemento sottovalutabile, in un contesto in cui il governo sta ponendo una forte stretta per quanto concerne i livelli inquinanti dei settori industriali. Si rischia quindi di essere giunti a un momento chiave per la produzione di metalli in Cina, ovvero alla contrazione della produzione a seguito dell’applicazione delle norme antinquinamento, che sarà alla base dello scenario 2018 per i metalli industriali.
Banco BPM, alle prese con lo scenario 2018
Banco BPM ha conseguito risultati relativi ai primi 9 mesi del 2017 con un livello superiore a quelle che erano le proprie attese e quelle dei principali analisti di mercato, e ha nel contempo messo a punto la definizione del riassetto del comparto bancassicurativo, che vede Cattolica subentrare a Unipol e all’altro partner, Aviva.
Stando a quanto più volte rammentato dal top management societario, la nuova organizzazione dovrebbe generare un impatto positivo sugli indicatori dell’istituto di credito pari a 11 punti base sull’indice di solidità patrimoniale CET1 fully phased.
Euro sotto pressione dopo fallimento formazione governo tedesco
Nelle ultime sessioni l’euro ha risentito del fallimento delle trattative sulla nuova coalizione tedesca, sebbene il cambio EUR/USD abbia poi recuperato parte delle perdite grazie anche alla relativa debolezza del dollaro.
Il dollaro USA non è infatti sembrato in grado di poter beneficiare del primo passo positivo, alla camera USA, della riforma fiscale. In senato stanno infatti emergendo pareri discordanti, e le notizie secondo cui gli inquirenti, che già stanno investigando sulle possibili influenze russe nelle presidenziali USA del 2016, abbiano richiesto di mettere agli atti alcuni documenti su Trump, hanno rappresentato un mix che ha impedito il recupero del dollaro.
Cresce a buon ritmo la produttività statunitense
Stando a quanto comunicano le più recenti statistiche in tale ambito, la produttività degli Stati Uniti nel corso del terzo trimestre è cresciuta del 3% t/t annualizzato, risultando così in netta accelerazione rispetto al trend debole che aveva contraddistinto quasi l’intero ultimo decennio, intorno all’1%. Su base tendenziale, la produttività è in rialzo di 1,5% su base annua.
Nuova proposta di budget negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti l’amministrazione Trump è al lavoro per evitare il deterioramento delle proprie ambizioni politiche. Tuttavia, ancor prima di ciò, vi è una imminente scadenza legata all’approvazione del nuovo budget, saltata la quale il Paese potrebbe attraversare un periodo di particolare criticità, minando alla base l’immagine (già particolarmente pregiudicata) del presidente.