La moka è stata inventata nel 1933 da Alfonso Bialetti nella sua azienda di Crusinallo, un paesino del Piemonte, una fonderia nella quale inizialmente si producevano semilavorati per l’industria.
L’invenzione gli viene guardando la moglie fare il bucato con la lisciveuse, una grossa pentola con un tubo cavo e dei fori nella parte superiore, dove l’acqua sale e scende per il tubo con la forza del calore distribuendo bene la lisciva (il detersivo) in tutto il bucato.
L’invenzione è resa possibile dalla capacità di impiegare la fusione a conchiglia dell’alluminio per la fonderia Bialetti, che è stata la prima ad attuare questo tipo di lavorazione.
L’alluminio essendo un materiale poroso è risultato essere il metallo perfetto per lo scopo.
Inizialmente la moka era formata da una sorta di bicchiere per contenere l’acqua, un imbuto per raccogliere la polvere di caffè e da una parte superiore con una sorta di caminetto per l’uscita del caffè liquido. Il funzionamento è alquanto semplice: l’acqua in ebollizione spinta dal vapore sale per la polvere contenuta nell’imbuto ed esce dal caminetto.
La forma ottagonale della moka è in stile Art Decò e la sua diffusione maggiore si è avuta a partire dalla seconda metà degli anni Quaranta in seguito ad una intensa campagna pubblicitaria, ma il picco fu raggiunto negli anni Cinquanta con il diffondersi della televisione.
Il marchio della Bialetti, impresso su tutte le moka Bialetti è un omino con i baffi, il papillon e l’indice alzato creato dal fumettista di Carosello Paul Campani. L’omino Bialetti fu presente nel Carosello per moltissimi anni in versione animata, impresso su tutti i prodotti Bialetti ed è conosciuto da milioni di persone, in quanto nel 90% delle famiglie italiane è presente almeno una moka Bialetti. La moka in alluminio rimane a tutt’oggi caffettiera maggiormente diffusa, nonostante ci siano numerosi modelli in circolazione ed anche nuovi modi di fare il caffè ad esempio in cialde oppure con macchinette elettriche. Si pensa ciò sia dovuto all’aroma inconfondibile diffuso dalla macchinetta per il caffè in alluminio.