Giovedì mattina i maggiori dirigenti della Sisal si sono recati davanti alla Commissione della Regione Lombardia per discutere delle importanti modifiche che, nel 2015, verranno apportate al mondo delle Slot Machine. Ricordiamo infatti che la Sisal possiede circa il 10% di tutte le Slot Machine da Bar presenti in circolazione.
Il motivo principale di questo incontro in realtà era un altro. La Commissione voleva avere maggiori informazioni dalla Sisal perché, una nuova legge regionale, vuole incentivare i proprietari dei bar a rimuovere le macchinette. Tuttavia non era chiaro la Sisal come vedeva la cosa ma soprattutto, se le loro leggi di mercato permettevano una rapida rimozione delle macchinette e, quale fosse la penale da pagare.
C’era qualche sospetto anche che il motivo potessero essere i trucchi slot machine .
Il direttore Giovanni Maggi ha rassicurato i propri ascoltatori dicendo che, chiunque voglia levare le Slot Machine dai bar, dovrà dare un preavviso di sei mesi e in questo modo non dovrà pagare alcun tipo di penale. Ovviamente coloro che faranno tale richiesta NON potranno installare nuove macchinette per i prossimi due anni, men che meno se in possesso di concessionarie differenti.
Il vero polverone viene alzato poco dopo, quando viene messa sul tavolo una delle discussioni più gettonate quando si parla di Slot Machine. La Sisal ha in mente qualcosa per diminuire il rischio che i minori giochino alle Slot Machine? E soprattutto, è sua intenzione arginare in qualche modo il rischio della gioco-dipendenza?
La Sisal ha detto che da gennaio 2015 le Slot Machine funzioneranno solo dopo l’inserimento della tessera sanitaria. Ecco che i minori automaticamente non potranno più utilizzarle. Tuttavia, se da una parte la risposta è stata positiva sul fronte “minorenni”, non lo è stata altrettanto su quella “diminuire la dipendenza da gioco”.
Sembra infatti che lo stesso lettore capace di leggere la tessera sanitaria, potrà leggere anche la carta di credito. Sappiamo già che le persone che in mano hanno una carta di credito sono disposte a spendere i loro soldi con una facilità superiore. La Sisal comunque ha smentito, assicurando che il dispositivo non potrà leggere le carte di credito.