La notizia ha quasi dell’incredibile, ma è assolutamente vera: un ragazzo, dopo essersi intrufolato in una casa per rubare, si è scattato un Selfie per ricordare l’episodio. Peccato che l’abbia, poi, mandato involontariamente ad alcuni amici: l’arresto è stato immediato. Ma andiamo con ordine, e vediamo cos’è realmente successo.
Ashley Keast, lo scorso settembre si è intrufolato nella casa di alcune persone a Rotherham, in Inghilterra. La refurtiva (poi recuperata) del giovane ladro ammontava a circa 27 mila sterline. Un colpo tranquillo, e facile da effettuare: i proprietari della casa si trovavano fuori per un soggiorno di piacere, e Ashley poteva agire in modo indisturbato. Peccato che, il giovane, dopo aver visto il cellulare dei proprietari si sia fatto trasportare dalla moda del momento, e si sia scattato qualche foto.
Keast, infatti, si è immortalato proprio nella loro abitazione. Un selfie che gli è costato molto caro: Ashley, infatti, ha mandato involontariamente (attraverso WhatsApp) l’immagine appena scattata agli amici dei proprietari della casa. Questi ultimi, avvisati in modo tempestivo, hanno fatto subito denuncia e il giovane Keast è stato arrestato qualche ora dopo aver fornito le prove.
Già, perchè la polizia non ci ha messo molto a riconoscerlo, e a rintracciarlo: Ashley si è fregato da solo. Il giovane, subito dopo l’arresto, è stato processato: Keast dovrà scontare due anni ed otto mesi di prigione. La pena gli è stata ridotta grazie ad alcune attenuanti: innanzitutto, non ha contestato il reato, e Keast ha pensato bene di confessare subito il furto.
Di sicuro avrebbe fatto molto ridere la sua eventuale contestazione: Ashley ha fornito in modo inequivocabile le prove del furto, e non si sarebbe potuto attaccare a nessuna scusa. Probabilmente, la prossima volta ci penserà due volte prima di scattarsi un selfie…o per lo meno deciderà di aspettare e di farselo da solo, e a casa propria.