Cosa saresti disposto a scommettere durante una partita di poker? E se, oltre all’agonismo, ci aggiungi anche qualche bicchiere di troppo? Probabilmente non sapresti nemmeno tu cosa potrebbe succedere. Ed effettivamente, è accaduta la stessa cosa al protagonista di questa storia: siamo in Nuova Zelanda, e un ventiduenne ben 5 anni fa si è giocato il suo nome.
Perdendo una scommessa a poker, il ragazzo ha firmato il modulo per il cambio del proprio nome. Una procedura assolutamente legale, e fattibile, in questo paese e che non richiede particolari spese o trafile burocratiche. Rimane il fatto che, il ragazzo, dopo la scommessa si è ritrovato con un nome da ben 99 caratteri (uno in meno rispetto al limite consentito dalla legge neozelandese).
Il nome (per altro scelto dai suoi compagni di gioco) è “Full Metal Havok More Sexy N Intelligent Than Spock And All The Superheroes Combined With Frostnova”.
Un bell’impegno per un ragazzo di 22 anni che, oggi, si ritrova con un nome composto da 99 caratteri e una dura decisione da prendere: restare con questo nome, ed aggiornare anche la patente e la carta d’identità, oppure tornare al suo vecchio nome?
Come abbiamo detto, in questo paese è molto semplice fare richiesta per cambiare il proprio nome: oltre ad avere spese irrisorie, non prevede lunghe code burocratiche oppure particolari problemi. Una volta che la richiesta è stata accettata, infatti, nessuno può più obiettare.
Ovviamente rimane sempre la remota ipotesi che, una volta scelta la possibilità di tornare al vecchio nome, al ragazzo di 22 anni venga negata tale possibilità rifiutandogli la richiesta.
Insomma, per il momento un qualsiasi ragazzo neozelandese si è imbattuto in un problema alquanto curioso: deciderà di tenersi il suo nuovo nome da 99 caratteri oppure tornerà sulla vecchia strada? Ciò che è certo è che Mr 99 caratteri, da oggi in poi, non scommetterà più nulla al poker!