Euro accentua la sua forza contro il dollaro

L’euro continua a rafforzarsi contro il dollaro, in vista del meeting della Banca centrale europea in previsione per la giornata di domani, salendo così al massimo da 3 anni a questa parte contro la valuta statunitense, sopra il livello di 1,23.

Come anticipato, il focus sarà principalmente sulla giornata di domani, quando Draghi potrebbe commentare la forte salita della divisa unica, ma di fondo non dovrebbe mutare l’approccio della BCE nei confronti della politica monetaria. Ci attendiamo pertanto la consueta retorica comunicativa, mentre cambiamenti più corposi potrebbero essere in programma nella prossima riunione, la seconda del 2018. Ad ogni modo, è anche vero che molti analisti, considerati i buoni dati macro e la dinamica dei prezzi in Europa, si attendono invece un cambio di passo restrittivo ed anticipato da parte dell’Istituto Centrale.

Tapering, decisione rinviata ma inevitabile

Negli ultimi giorni sono continuate a susseguirsi le dichiarazioni di alcuni dei principali membri BCE in merito a quanto avvenuto nel corso dell’ultima riunione e, soprattutto, di quanto potrebbe accadere nel corso del prossimo meeting dell’istituto monetario di Francoforte.

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BCE prova a rassicurare i mercati in vista della stagione delle elezioni

reddito-famiglie-01La decisione di estendere lo stimolo monetario a tutto il 2017 da parte della Banca Centrale Europea (per quanto a ritmi un po’ ridotti, passati da 80 miliardi di euro al mese a 60 miliardi di euro al mese) sembra essere stata principalmente motivata dall’evidente clima di incertezza che i mercati europei e internazionali stanno vivendo in questi mesi.

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