A partire dal 1 gennaio 2018 verrà abolito il servizio di maggior tutela, il profilo tariffario dove è l’Autorità per l’energia elettrica e il gas a stabilire modalità di fornitura e prezzi, questi ultimi a cadenza trimestrale. Dunque, sarà necessario passare – cosa che è ben possibile fare fin d’ora – al mercato libero, che permette di scegliere liberamente il proprio fornitore.
Naturalmente, tale passaggio dovrà essere effettuato con particolare attenzione, considerato che nel momento in cui si sceglie di affidarsi al mercato libero occorrerà riporre cautela dinanzi ad alcuni rischi. Si potrebbe ad esempio incappare in contratti non richiesti, cioè sottoscritti senza il consenso consapevole dell’utente, e vari pregiudizi.