Lo scompenso cardiaco è una condizione che in Italia interessa tra l’1 e il 2 per cento della popolazione (circa 1 milione di persone) favorendo 190 mila ricoveri ogni anno, con spesa per il sistema sanitario nazionale in grado di aggirarsi intorno ai 3 miliardi di euro. Si tratta dunque di un problema non solo personale, per moltissimi uomini e donne, quanto anche per l’intera salute pubblica. Non solo: si tratta di un problema che diventerà sempre più grave con il passare degli anni, considerato l’invecchiamento della popolazione e il progresso nel trattamento di alcune malattie cardiovascolari.