Caratteristiche dei pronostici Serie A professionali

serie aMolte persone si avvicinano al calcio scommesse più che altro per provare, giusto per sentire un gusto differente e più deciso nel momento in cui si guarda una partita. Spesso non si adottano tecniche ben precise per uscire vincitori da una giocata. Ciò accade perchè si pensa che, in fin dei conti, riuscire a prevedere ciò che accadrà all’interno di una partita è praticamente impossibile, quindi perchè informarsi? Perchè leggere pronostici e consultare dati statistici se poi ogni partita è un mondo a se stante?

Queste domande sono del tutto legittime, e lo sono ancora di più per quanto riguarda il nostro campionato la Serie A. E’ infatti risaputo che si tratta di una delle competizioni più difficili in assoluto dove nulla va mai dato per scontato, anche le piccole squadre possono talvolta dire la loro sovvertendo qualsiasi cosa ci si aspettasse prima del fischio d’inizio. Nel calcio e quindi nella Serie A, anche Davide può sconfiggere Golia, ma è proprio a causa della specificità del nostro campionato che bisognerebbe cercare di giocare la propria schedina con un’arma in più: i pronostici Serie A.

Ma quali caratteristiche hanno i pronostici Serie A professionali?

Tra i “pronosticatori” (brutta parola ma in italiano è così che si dice!) spesso si seguono vie differenti per dare le proprie dritte agli appassionati.

  • C’è chi predilige il pronostico discorsivo, con pochi, ma fondamentali numeri che evidenzino l’attuale stato di forma delle parti in causa, costruendo in questo modo tutta una sua teoria su come andranno le cose nell’arco dei 90 minuti, ma purtroppo spesso si finisce con l’aver scritto un papiro lunghissimo facendo perdere al lettore anche il filo del discorso.

  • C’è invece chi non fa altro che snoccioloare tutta una serie di numeri, dati e riscontri matematici, che alla fine del teorema dovrebbero riuscire a dimostrare il fatto che possa prevalere una contendente anziché l’altra, ma si riducono a confondere il lettore.

“In medias stat virtus”, ovvero, come dicevano i latini, “la virtù sta nel mezzo”. Ciò significa secondo noi, che i pronostici professionali sulla serie A, seri e si spera vincenti debbano essere una via di mezzo tra gli estremi precedentemente descritti. Il pronostico non deve ne basarsi interamente sulle convinzioni personali, altrimenti chiunque potrebbe scriverli, ne essere fredde analisi di dati statistici perchè il calcio è soprattutto passione, non certo una misera accozzaglia di statistiche.

Pronostici e quote

I pronostici Serie A devono quindi essere innanzitutto concisi e comprensibili, bisogna far capire subito allo scommettitore, in base agli essenziali dati statistici evidenziati, quali sono le motivazioni che hanno spinto l’analista a scegliere una quota invece che l’altra.

Già la quota, quel numeretto a 3 cifre intorno al quale ruota tutto il mondo delle scommesse, ma essa non è tutto, rappresenta certo la probabilità che un dato evento si verifichi, ma i pronostici Serie A professionali sanno andare oltre la quota stessa per andare ad eradicare la motivazione che spingerà una squadra (magari più debole) a fare meglio rispetto all’altra, è la motivazione che rischia di sovvertire tutto, ben al di la della statistica.

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