Continuate a pensare che i social media non siano importanti per la vostra strategia di marketing?
Riflettete meglio! Più del 44% degli italiani sono su Facebook (secondo HubSpot), e il 90 per cento di acquirenti di case inizia la loro ricerca immobiliare on-line! Questi numeri impressionanti significano una sola cosa: i professionisti immobiliari devono fare particolare attenzione durante lo sviluppo e l’esecuzione di una strategia social e imparare dagli errori che sono stati fatti da loro stessi e gli altri.
Ecco i cinque errori più comuni che i professionisti del settore immobiliare possono commettere nella loro strategia di marketing sui social media:
1. Concentrarsi sul prodotto, non le persone
Gli insegnamenti classici del marketing tradizionale sottolineano l’importanza delle famose “quattro P” (prodotto, posizionamento, prezzo e promozione). Sì, sicuramente in quanto professionisti del settore immobiliare state vendendo immobili. Ma in linea di massima oltre al prodotto dovreste cercare di costruire anche una rete relazioni. Se postate ripetutamente immagini relative alle proprietà in vendita e agli annunci dei vostri portali su Facebook, annoierete a morte il vostro pubblico. D’altra parte per esempio la pubblicazione di un selfie con un cliente e la loro famiglia che si trovano in una casa appena acquistata è qualcosa che trasmette molto più engagement e senso di condivisione con la vostra community. D’altra parte la cosa forse più importante nell’approccio sui social è quello di mostrare anche il vostro lato umano. Come regola generale, coloro che si occupano di comunicazione di brand immobiliare sui social dovrebbero concentrare il 90 per cento della loro strategia di contenuti intorno alla loro comunità e limitare i messaggi relativi al puro prodotto (in questo gli annunci immobiliari) per circa il 10 per cento.
2. Avere profili inattivi
I social media possono essere paragonati più a una maratona, che a una corsa sprint, e quindi per vedere i benefici ci vorrà del tempo. Se avete intenzione costruire e investire anche soldi su profili come Google Plus, Facebook, ecc, è necessario impegnarsi in queste azioni nel lungo termine. Se qualcuno cercherà il nome del vostro brand su Google, è probabile che il vostro Facebook, Twitter e altri profili mostreranno compariranno relativamente in alto nei risultati di ricerca. Se un potenziale cliente fa clic su questi collegamenti, è importante che vedano qualcuno che sia attivamente impegnata con il loro pubblico. Questo permette loro di sapere che sono in contatto delle realtà aggiornate in grado di approntare azioni di marketing e comunicazioni adeguate.
3. Non analizzare i risultati contro altri canali di marketing
Se si spendete anche solo 1 euro al giorno di annunci di Facebook, si otterrà una visibilità dei vostri annunci in grado di raggiungere almeno 4.000 persone. Questo significa 25 centesimi per 1000 impressions. Così per soli 30 euro al mese, si può raggiungere lo sguardo di circa 120.000 utenti. Ora, confrontiamo questo contro altri canali di marketing. I quotidiani e siti di news online costano in media 30 euro per 1000 impressioni. Questo può essere un costo molto elevato e chiunque abbia esperienza nella gestione di annunci e banner sui giornali può confermarlo. Questo non significa che si debbano abbandonare gli altri canali di marketing – significa solo che si dovrebbe analizzare l’efficacia di ogni canale rispetto all’altro.
4. Essere efficienti in termini di tempo
Un pensiero comune tra chi avvia una strategia social è che porterà via troppo tempo. Questo può essere vero, ma in realtà tutto si gioca su come impostate il lavoro e vi preparate verso il successo con gli strumenti giusti. Strumenti di pianificazione per i social media, come Hootsuite e Buffer, consentono di pianificare i messaggi/post in anticipo in modo da poter dedicare più tempo alla gestione della vostra attività. l consiglio è di creare i vostri post una volta a settimana; questo non dovrebbe richiedere più di un’ora e mezza.
5. Non avere un piano preciso
Non avere un piano preciso o un programma da seguire può essere la morte di qualsiasi strategia di social media. Il piano dovrebbe essere centrato su due cose: costruire credibilità e generare collegamento con i potenziali clienti. Il modo migliore per essere certi che state impostando una strategia corretta con i tuoi post è proprio quella di costruire un calendario editoriale. Potrebbe sembrare una perdita di tempo il compilare un calendario editoriale ma in realtà questo darà risultati più tardi, quando per esempio cercherete di ricordare quale hashtag utilizzare e come evitare di postare due volte lo stesso messaggio!!