A partire dal 1 gennaio 2018 verrà abolito il servizio di maggior tutela, il profilo tariffario dove è l’Autorità per l’energia elettrica e il gas a stabilire modalità di fornitura e prezzi, questi ultimi a cadenza trimestrale. Dunque, sarà necessario passare – cosa che è ben possibile fare fin d’ora – al mercato libero, che permette di scegliere liberamente il proprio fornitore.
Naturalmente, tale passaggio dovrà essere effettuato con particolare attenzione, considerato che nel momento in cui si sceglie di affidarsi al mercato libero occorrerà riporre cautela dinanzi ad alcuni rischi. Si potrebbe ad esempio incappare in contratti non richiesti, cioè sottoscritti senza il consenso consapevole dell’utente, e vari pregiudizi.
Proprio per evitare il peggio, e correre ai ripari, l’Aeeg ha istituito lo Sportello per il consumatore di energia (contattabile al numero verde 800166654 oppure tramite il sito autorita.energia.it/it/callcenter.htm) che offre informazioni e assistenza. Per tutelarsi, inoltre, prima di firmare un contratto il primo consiglio è farsi chiarire quali sono i termini per il diritto di ripensamento e leggere con attenzione le condizioni, facendo attenzione a tutte le clausole.
Per quanto ovvio, un metodo semplice ed efficace per poter trovare le migliori tariffe sul libero mercato è quello di confrontarle sul web. I servizi gratuiti, in tal senso, sono numerosi. MyBest mette ad esempio a confronto servizi e prezzi delle principali utilities e permette di effettuare una stima di quale sarà la spesa mensile e annuale per l’energia elettrica e il gas. Simili proposte sono effettuate, con comparazione di tariffe di gas e luce (e non solo) da Segugio.it, SosTariffe.it, Supermoney, Facile.it, 6Sicuro.