Cosa sono i dolori addominali

4 stethoscope-1584223_960_720I dolori addominali o alla pancia sono la causa di circa il 5% di tutte le visite al pronto soccorso nei Paesi occidentali. È un sintomo, ma può significare una condizione di pericolo di vita sottostante, anche se il più delle volte si tratta di un segno trascurabile.

A volte il dolore può essere acuto tra i pazienti con una condizione esistente, compresi quelli con ulcera peptica, pancreatite acuta tra gli alcolisti, ecc. A volte il dolore può essere acuto in una persona altrimenti normale. Questo include esempi come appendicite, gastrite, coliche biliari, gastroenterite ecc.

L’esame, il livello di emergenza e l’urgenza della diagnosi e della gestione dipendono dalla causa del dolore. Tutti i pazienti con dolore addominale non necessitano di esami diagnostici.  A volte, la sola valutazione clinica è sufficiente per la diagnosi e la gestione.

Alcuni dei principali fattori che vengono valutati dai medici dell’emergenza sono il grado del dolore (la gravità è meglio valutata con una scala familiare da 1 a 10), le variazioni dei segni vitali come frequenza cardiaca, pressione sanguigna, frequenza respiratoria. Se i segni vitali sono anormali con frequenza cardiaca superiore a 100 battiti al minuto, pressione sanguigna inferiore a 100 (sistolica), frequenza respiratoria superiore a 20 al minuto ecc. si dovrebbe sospettare una causa più profonda.

Ancora, il medico indagherà sulla storia pregressa di qualsiasi malattia come il diabete, l’alcolismo, o lesioni che possono fornire indizi per la diagnosi, così come sulla posizione del dolore (ci sono sei posizioni anatomiche. Queste includono la regione ipocondriaca destra, epigastrico, ipocondriaco sinistro, lombare destro, lombare sinistro, ombelicale, iliaco destro, iliaco sinistro e ipogastrico).

Ulteriormente, costituirà elemento di valutazione utile la natura dell’insorgenza del dolore (il dolore può avere origine repentina o può iniziare lentamente nel tempo), così come la radiazione del dolore o se il dolore si sposta verso la schiena o verso l’inguine, e qualsiasi presenza di fattori aggravanti e riviventi. Per esempio, alcuni dolori possono essere alleviati dopo aver mangiato e altri dopo essere stati seduti o sdraiati in una particolare posizione.

Cosa fare in caso di dolori addominali

Sebbene in buona parte dei casi i dolori addominali siano rappresentativi di una situazione transitoria che non dovrebbe destare grande preoccupazione nelle persone che ne sono affetti, è sempre opportuno non sottovalutare i segnali che il nostro corpo ci sta inviando e, in caso di dubbi, contattare subito il proprio medico di riferimento per procedere a una prima indagine sulle cause del malessere lamentato e, dopo una completa diagnosi, l’ottenimento di un trattamento puntuale ed efficace.

Se il contatto nei confronti del proprio medico è sempre consigliato nella generalità dei casi, è assolutamente necessario nell’ipotesi in cui i dolori addominali siano accompagnati da altri sintomi piuttosto anomali come l’insorgenza della febbre, la presenza di sanguinamenti e svenimenti, e così via.

Per quanto intuibile, in queste ipotesi il trattamento medico d’urgenza diventa fondamentale per scongiurare ogni possibile pregiudizio alla propria salute e ritrovare una condizione di benessere nei tempi più rapidi. Una cautela che permetterà di evitare pericolosi atteggiamenti di temporeggiamento e trascuratezza, spesso molto deleteri.

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