Le aragoste sono un tipo di crostaceo presente in molte parti del mondo. Conosciute e rinomate per le loro caratteristiche e i loro utilizzi in cucina, sono un animale con il quale è meglio fare la giusta conoscenza: scopriamole insieme!
Le aragoste sono crostacei
In primo luogo, ricordiamo che le aragoste sono crostacei e, come tali, appartengono alla classe degli animali noti come decapodi. Hanno un esoscheletro duro ricoperto da piccole unità dal corpo molle chiamate chelicere. Sulla testa sono presenti due paia di antenne e un paio di zampe su ciascun lato del corpo.
Le aragoste vivono nei mari caldi di tutto il mondo e si distinguono in molti tipi diversi a seconda del luogo in cui vivono. In Nord America, ad esempio, esistono due varietà principali: l’aragosta del Maine e l’aragosta canadese. L’aragosta del Maine è più piccola e ha un sapore più delicato di quella canadese. Entrambe le varietà hanno una corazza nera ricoperta da grandi chele rosse ee all’interno del guscio si trova una sezione di coda carnosa che può essere mangiata intera o tagliata a pezzi.
L’interno del guscio dell’aragosta è pieno di vasi sanguigni, muscoli e nervi. Quando si sentono minacciate, le aragoste possono rilasciare un liquido velenoso da questi organi. Le aragoste possono rilasciare questo liquido anche quando si sentono male o quando si accoppiano.
Le aragoste mangiano crostacei e altri invertebrati
Le aragoste sono un tipo di crostaceo che si nutre tipicamente di altri invertebrati, creature che possono raggiungere il metro e mezzo di lunghezza e hanno una grande chela sulla parte posteriore. Le aragoste sono originarie delle coste del Nord America, dell’Europa e dell’Asia. A volte vengono catturate in trappole o tirate fuori dall’oceano dai pescatori.
Possono raggiungere dimensioni fino a due chili, ma l’aragosta media è di circa un chilo. Le aragoste vivono in acqua salata, ma si possono trovare anche in acqua dolce. L’apparato digerente dell’aragosta è molto particolare perché scompone il cibo in modo che possa essere assorbito dall’organismo. Le aragoste hanno anche una forte chela che usano per catturare il cibo.