Emorroidi, ciclismo ed equitazione: quali precauzioni prendere?

Le emorroidi sono vene presenti nell’area ano e contribuiscono non solo a favorire il passaggio del sangue in tutto il corpo ma anche a favorire l’afflusso di sangue ai muscoli dello sfintere durante lo sforzo di defecazione.

Emorroidi

Quando parliamo di emorroidi intendo la patologia emorroidaria intendiamo il rigonfiamento delle vene interne ed esterne all’ano per stasi e edema sanguigno dovuto all’eccessivo e prolungata pressione in uscita ed entrata. La sedentarietà può causare la malattia emorroidaria perché crea pressione su tutto l’apparato anale e sfintere, così come certi sforzi eccessivi, per questo quando si hanno le emorroidi gonfie determinati sport vengono sconsigliati.

Ciclismo, equitazione e altri sport che richiedono posizione seduta possono essere causa di comparsa di rigonfiamento emorroidi. Allora, che cosa dobbiamo fare? Rinunciare alle nostre passioni? No, semplicemente preveniamo e facciamo attenzione.
Per prevenire le emorroidi e praticare ciclismo ed equitazione sicuramente è importante l’equilibrio e il giusto tempo di riposo. Durante gli allenamenti o passeggiate dobbiamo pensare anche al riposo o comunque non fare sedute troppo lunghe per cui risentirebbero negativamente il nostro corpo. L’altro consiglio è quello di seguire delle abitudini e degli stili di vita che tengono lontani i rischi di emorroidi le quali possono venire anche per associati fattori: ereditarietà, sedentarietà per lavoro, sovrappeso, stipsi, mancanza di fibra e giusta idratazione.

Sicuramente, è importante parlare con il medico ed effettuare periodicamente i controlli sulle emorroidi, questo è importante per chi effettua sport come equitazione e ciclismo, il medico dello sport può fornire importanti consigli su come prevenire il rigonfiamento per eccessiva e prolungata pressione, oltre a testare i requisiti del nostro fisico per lo sport.

Per una dieta anti emorroidi si consiglia di assumere nella giusta quantità fibre attraverso verdure, cereali e frutta. E’ importante non avere problemi di durezza nelle feci o feci troppo molli che possono anche causare infezione epidermica, quindi prurito. La cura dell’igiene intima è importante, soprattutto dopo la passeggiata a cavallo e in bicicletta. Si possono fare anche dei bagni rilassanti, l’acqua calda ha un effetto di sterilizzazione e rilassamento per l’area dei muscoli dello sfintere.

3 commenti su “Emorroidi, ciclismo ed equitazione: quali precauzioni prendere?”

  1. E che dire della chirurgia per la cura delle emorroidi nei casi più gravi? Ho sentito parlare bene del metodo thd doppler, dovrebbe essere molto efficace, ne siete a conoscenza? Sono appassionato di monta inglese ma spesso sono costretto a rinunciare a salire in sella a causa dei dolori delle emorroidi. Grazie

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  2. Salve, alla fine sono andato a farmi visitare in un centro specializzato nel metodo thd doppler e grazie all’operazione sono riuscito a guarire dai miei problemi di emorroidi. L’intervento è stato molto semplice e dopo una decina di giorni sono rimontato in sella, iniziando con gradualità adesso a distanza di un mese e mezzo dall’operazione ho ripreso tutte le mie attività e non ho più avuto dolori

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