Implantologia dentale ed effetti indesiderati: quali sono i maggiori rischi?

implantologia dentale L’implantologia dentale comporta degli effetti collaterali? Tantissime persone che stanno pensando di sottoporsi a questo intervento si pongono questa domanda, cerchiamo dunque di fare chiarezza su questo aspetto.

L’implantologia dentale, oggi, ha raggiunto un livello di qualità e di sicurezza davvero eccellente, di conseguenza se ci si affida ad un professionista serio ed esperto, i rischi di effetti collaterali sono davvero ridotti al minimo.

L’effetto collaterale più tipico dell’implantologia dentale, il quale ha rappresentato, ad oggi, il principale ostacolo nella realizzazione di un impianto impeccabile, è sicuramente il rigetto fisiologico da parte dell’organismo.

Da questo punto di vista, oggi, si sono registrati dei progressi davvero molto importanti, legati soprattutto all’impiego di materiali di altissima qualità, quali il titanio.

Il titanio, in effetti, è un materiale che si integra perfettamente con l’osso di sostegno, e che consente quindi di realizzare un impianto dentale scongiurando in modo assoluto il rischio di rigetti.

E’ molto importante che, prima dell’intervento, vengano eseguiti una serie di test clinici finalizzati a verificare la fattibilità di questa realizzazione; anche il quadro clinico della persona deve essere ben noto a chi esegue l’intervento, dato che l’utilizzo di determinati medicinali potrebbe rivelarsi incompatibile con questo tipo di soluzione.

Importanti effetti collaterali a livello generale possono essere facilmente scongiurati se, appunto, si effettua un lavoro di verifica a livello medico assolutamente completo.

Ad ogni modo, anche in presenza di un quadro clinico impeccabile e senza che il paziente faccia uso di medicinali, è preferibile evitare di sottoporsi ad intervento nel caso in cui si sta vivendo un periodo di stress psicofisico, allo stesso tempo un intervento di questo tipo va evitato in gravidanza.

Può accadere che si manifestino, a livello locale, delle piccole problematiche, le quali tuttavia hanno principalmente un carattere temporaneo e tendono ad annullarsi nel giro di breve tempo; anche questi piccoli disturbi, tuttavia, possono essere certamente evitati se il professionista esegue in modo impeccabile ogni tipo di accortezza.

Insomma, se ci si affida ad un professionista esperto in grado di approcciarsi al cliente in modo molto accurato e dettagliato, valutando con massima attenzione la fattibilità dell’intervento, il rischio che possano manifestarsi degli effetti collaterali è davvero ridotto al minimo.

 

1 commento su “Implantologia dentale ed effetti indesiderati: quali sono i maggiori rischi?”

  1. Ho 65 anni. Sono portatore di protesi valvolare aortica. Sono in terapia anticoagulante gradirei conoscere i pro e i contributi di un eventuale impianto all four 4 grazie

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