Inversione di tendenza per la fiducia dei consumatori in Italia

investireStando a quanto affermano le ultime rilevazioni compiute dall’Istituto nazionale di statistica, la fiducia dei consumatori in Italia ha subito un’inversione di tendenza piuttosto inaspettata. Di fatti, dopo essere aumentata nel corso del mese di dicembre, la fiducia dei consumatori tricolori è tornata a calare nel corso del mese di gennaio, a 115,5 punti, contro il valore di 116,5 punti del mese precedente, che a sua volta rappresentava un massimo livello da gennaio 2016 a questa parte.

Analizzando nel dettaglio il dossier statistico fornito dall’Istat si scopre come il peggioramento sia stato determinato dal clima economico nazionale e dalle aspettative per il futuro, mentre di contro sia la condizione personale degli intervistati sia la situazione corrente delle famiglie hanno fatto segnare un ulteriore miglioramento, per un livello che è pari ai massimi da due anni a questa parte.

Disoccupazione stabile in area euro, in diminuzione in Italia

Stando agli ultimi aggiornamenti compiuti dall’Eurostat, in area euro la disoccupazione ad agosto è rimasta ferma al 9,1% per il terzo mese consecutivo, in linea con le attese, ma altresì in flessione di otto decimi rispetto a un anno fa. Il numero dei disoccupati ammonta quindi a circa 14,75 milioni di persone nell’Eurozona, ovvero 42 mila unità in meno di luglio. Sancito ciò, emerge come solamente in Francia, Italia, Spagna e Grecia la disoccupazione rimane al di sopra della media.

Tasso di disoccupazione ancora in salita

investireSecondo quanto emerge dagli ultimi aggiornamenti statistici, in Italia il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa di due decimi all’11,7 per cento alla fine del mese di marzo, dopo essere calato di tre decimi di punto percentuale nel mese di febbraio. Tuttavia, il dato non è da leggersi in chiave esclusivamente negativa, visto e considerato che l’aumento dei disoccupati deriva non dal calo degli occupati ma dal fatto che gli inattivi sono tornati a scendere dopo l’aumento di febbraio.

Produzione costruzioni in netto calo in Italia

Stando a quanto certificano le ultime rilevazioni effettuate dall’Istat, in Italia la produzione nelle costruzioni è calata in maniera piuttosto decisa nel corso del mese di gennaio, ultimo periodo al quale è possibile riferire la rilevazione ufficiale, con un passo indietro del 3,8 per cento mese su mese, dopo l’aumento dei due mesi precedenti (+1 per cento nel corso del mese di dicembre e 2 per cento nel corso del precedente mese di novembre).

Ad ogni modo, sull’andamento di questo dato statistico non può che aver influito la distorsione legata alla distribuzione delle festività, a cui si sono aggiunte le difficili condizioni meteorologiche in molte parti del Paese.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi