I vini vegani? Continuano a riscuotere crescente successo, soprattutto tra i millennials, dove il vino vegano cresce di rilevanza, ma a farla da padrone è pur sempre il vino bio, che nel corso dell’ultimo anno ha visto i suoi consumatori raddoppiare, e la sola grande distribuzione organizzata ha fatto riscontrare un incremento del 20,6 per cento nel corso del primo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Da quanto sopra, ne è conseguita una crescita in campagna dove le superfici vitate sono aumentate del 128 per cento negli ultimi dieci anni: a sostenerlo è il Wine Monitor Nomisma, che evidenzia come nel corso degli ultimi soli due anni la quota di consumatori italiani che beve vino bio è raddoppiata, fino a raggiungere i 10,6 milioni di unità.
In Italia, peraltro, ogni 10 ettari 1 è biologico, e con oltre 66 mila ettari a vite da vino, l’Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna. In Italia, la Sicilia guida tutte le classifiche regionali dal momento che possiede il 38 per cento delle superficie vitate bio, e il 25 per cento degli ettari a vite da vino sono biologici.
Bene anche l’export, con il commercio estero di vino bio che nel corso dell’ultimo anno è cresciuto del 38 per cento a fronte di una crescita complessiva del vino italiano del 5 per cento. Dunque, ottimo è il posizionamento del vino italiano nel mondo, soprattutto in Germania, con quota del 38 per cento.