Prima o poi tutti hanno a che fare con la morte di un caro o di un familiare, un evento sicuramente spiacevole ma che merita la giusta organizzazione. La primissima cosa da fare nel caso di morte di un familiare è ottenere il cosiddetto certificato di morte. Si tratta, molto semplicemente, di un documento volto ad attestare che il soggetto ha cessato di vivere e dal quale derivano importanti conseguenze sul piano giuridico. Organizzare al meglio un funerale non è affatto cosa facile, occorre considerare infatti che occorre fare tutto in pochissimo tempo e con uno stato d’animo tutt’altro che sereno.
Scegliere l’agenzia di pompe funebri
La soluzione ideale per evitare di commettere errori e per organizzare il tutto in pochissimo tempo è affidarsi ad un’agenzia di pompe funebri. Ovviamente i prezzi e i servizi variano a seconda dell’agenzia, quindi è sempre consigliabile chiedere qualche preventivo prima di sceglierne una. La normativa attualmente in vigore infatti obbliga alle agenzie di fornire ai propri clienti un resoconto dettagliato di tutte le spese necessarie. Se ad esempio occorre organizzare un funerale nella capitale, è consigliabile rivolgersi ad alcune pompe funebri a Roma e scegliere la più idonea in base alle proprie esigenze. Una volta individuata l’agenzia di pompe funebri, è consigliabile fornire all’impresario della stessa una o più foto del defunto in modo da prepararlo nel miglior modo possibile per l’ultimo saluto. Quest’aspetto è molto importante, specialmente se si ha intenzione di organizzare una cerimonia con bara aperta. Per ottenere il miglior risultato possibile, occorre fornire sempre fotografie che ritraggono il defunto quando era in buona salute. Lo scopo infatti è quello di far apparire il defunto così come i familiari lo ricordano.
Celebrazione della cerimonia
Subito dopo la notizia del decesso occorre mettersi in contatto con il proprio ministro del culto, ovvero: prete, rabbino, pastore ecc. affinché prenoti il luogo di culto dove celebrare la funzione. Ovviamente nel caso in cui il defunto sia religioso, in caso contrario, sarà sufficiente rivolgersi all’ufficiale dello stato civile il quale sarà tenuto a celebrare la cerimonia d’addio insieme agli amici e parenti del defunto.
L’alternativa ai classici fiori
Un metodo alternativo per dire addio al defunto è quello di chiedere non i classici fiori, bensì una donazione a tutti coloro che hanno partecipato al funerale da donare a chi ne ha più bisogno. Oppure, nel caso in cui il defunto avesse un particolare desiderio, potrebbe essere un ottimo metodo per realizzare l’ultimo sogno del defunto tutti insieme.
La pubblicazione del necrologio
Il necrologio è uno strumento utilissimo per avvisare la collettività della scomparsa di una determinata persona. In genere i necrologi vengono scritti direttamente dalle agenzie di pompe funebri, tuttavia, occorre sempre indicare alle stesse il contenuto e lo stile del messaggio da pubblicare. È altresì importante decidere anche dove pubblicare i necrologi, ad esempio solo nel libro della città dove viveva il defunto oppure, anche nel libro della città natale dello stesso. Questa seconda opzione potrebbe essere una buona idea quando si pensa che ci possano essere persone che potrebbero voler venire al funerale.