Stai valutando l’acquisto di un nuovo condizionatore e non sai da dove cominciare? Se hai poco spazio in casa e hai voglia di dotarti di un elettrodomestico poco invasivo per gli ambienti la miglior scelta che tu possa fare è quella di optare per il condizionatore portatile. In questo articolo ti daremo tre buoni motivi per sceglierlo al posto dei modelli fissi che risultano ingombranti e che richiedono parecchie accortezze per l’installazione. Il condizionatore portatile è ideale per chi vuole dotarsi di un piccolo sistema refrigerante senza sostenere costi eccessivi. Eccoti dunque tre buoni motivi per scegliere il condizionatore portatile!
1. Costa meno di quelli fissi
Il costo di un bene è sicuramente la prima cosa da valutare quando siamo in procinto di nuovi acquisti. Se è vero che il prezzo non dovrebbe influenzare troppo una scelta a ribasso è vero anche che il risparmio non dispiace mai a nessuno. Certo è che tra risparmio e prezzo low cost c’è una grande differenza, per cui il condizionatore portatile offre un compromesso ottimale. Non stiamo parlando di cifre bassissime perché i prezzi si aggirano sui trecento-cinquecento euro. In ogni caso sono costi pur sempre inferiori rispetto ai condizionatori tradizionali e che non prevedono l’ulteriore spesa di installazione.
2. È versatile
La versatilità del condizionatore portatile risiede nel fatto che sia trasportabile senza problemi e che il ridotto ingombro lo rende adatto soprattutto agli ambienti molto piccoli. Difatti questo genere di condizionatori è solitamente meno invadente per forme e installazione e si rivela maggiormente efficace per ambienti al di sotto dei quindici metri quadrati. Alcuni modelli sono privi di scarico e sono in realtà dei refrigeratori ad acqua che rinfrescano l’aria di qualche grado. Hanno una portata inferire rispetto ai condizionatori classici ma sono l’alternativa ideale a metà strada tra un vero condizionatore ed un buon ventilatore.
3. Non richiede interventi irreversibili
La particolarità dei condizionatori portatili risiede nel fatto che, in taluni modelli, non è richiesta alcuna installazione, motivo per cui sono da considerarsi “reversibili”. Attenzione però! Nella categoria dei condizionatori portatili rientrano tre tipologie: a tubo singolo, a split e quelli realmente portatili. La differenza non è da sottovalutare soprattutto in ottica di potenza rispetto al prezzo. I condizionatori portatili a tubo e a split prevedono un meccanismo di collegamento con l’esterno per la raccolta dell’aria e per l’evacuazione. Sono portatili perché il tubo deve solamente comunicare con l’esterno senza necessità di installazioni irreversibili. Al contrario quelli realmente portatili si spostano di stanza in stanza e sono dispositivi che funzionano ad acqua.
Come scegliere il giusto modello?
Ciò a cui dovresti prestare maggiore attenzione è la potenza refrigerante in base ai metri quadrati da rinfrescare. Questi valori uniti alla classe energetica stabiliscono i prezzi ed i relativi consumi che troverai spiegati nelle schede descrittive. Per la scelta di un modello portatile, quindi, a fare la differenza è sicuramente il valore riportato tra le specifiche tecniche che dà l’idea della potenza dell’elettrodomestico. Più è potente e silenzioso e più sarà costoso. Approfondisci l’argomento dei condizionatori portatili sul sito specializzato condizionatoreportatile.org.