Asset Allocation: definizione e tipologie

digital-marketing-1725340_1920L’asset allocation implica la diversificazione del portafoglio di un investitore in una varietà di asset diversi in base al livello di rischio appropriato. Questa procedura fa sì che gli investitori dividano i loro investimenti tra vari tipi di attività. Tra questi potrebbero esserci azioni, immobili, obbligazioni e contanti.  L’obiettivo è evidentemente quello di massimizzare l’equilibrio tra ricompensa e rischio utilizzando gli obiettivi e gli scenari degli investitori.

Ci sono diversi tipi di asset allocation da considerare. Questi sono strategici, tattici e dinamici.

Nell’asset allocation strategica, l’investitore stabilisce delle allocazioni target per le diverse classi di attività desiderate. Quando il saldo percentuale si discosta dai livelli originariamente stabiliti, l’investitore riequilibra il portafoglio complessivo. Le allocazioni saranno riportate a quelle originali quando cambiano significativamente a causa dei diversi rendimenti che ogni classe guadagna.  L’asset allocation strategica stabilisce queste allocazioni iniziali utilizzando una serie di considerazioni diverse.  Tra queste ci sono gli obiettivi dell’investitore, il periodo di tempo previsto per investire e la tolleranza al rischio.  Queste allocazioni possono essere cambiate nel tempo man mano che le diverse variabili cambiano.

L’allocazione tattica degli asset è più attiva delle forme strategiche della disciplina. Gli investitori che seguono l’allocazione tattica riequilibrano le percentuali di asset in diverse categorie su base più regolare. Lo faranno nel tentativo di beneficiare dei settori di mercato che sono più forti o pronti a guadagnare. Potrebbero anche riequilibrare nel tentativo di catturare le anomalie nei prezzi di mercato.  L’allocazione tattica è adatta ai gestori di portafogli professionali, che studiano i mercati e cercano di trovare rendimenti extra dagli scenari che si sviluppano. Questa è ancora considerata una strategia moderatamente attiva. Quando i guadagni a breve termine sono raggiunti, questi gestori tornano all’equilibrio strategico originale del portafoglio.  Gli investitori o i gestori che cercano degli asset allocator tattici spesso scelgono ETF exchange traded funds o fondi indicizzati per questo scopo.

Con l’asset allocation dinamica, infine, gli investitori si concentrano sul riequilibrio del portafoglio per mantenerlo vicino ai suoi obiettivi a lungo termine di mix di asset. Questo significa che le posizioni in classi di attività che stanno sovraperformando devono essere ridotte. Quelle che stanno sottoperformando devono poi essere aumentate con i proventi delle delle attività sovraperformanti. Questo ripristina il mix del portafoglio all’allocazione desiderata.

 

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