Il cloud storage è una tecnologia di conservazione dei dati che consente di conservare le informazioni in remoto, anziché sui dischi rigidi del proprio computer. Questo servizio consente agli utenti di recuperare i propri dati in caso di eventi che potrebbero portare alla loro completa perdita. Inoltre, consente agli utenti di accedere ai propri dati online da qualsiasi luogo dotato di connessione a Internet. Molte aziende mettono a disposizione dei clienti uno spazio online limitato e gratuito e ci sono anche servizi in abbonamento che eseguono regolarmente il backup del disco rigido dell’utente. Gli esperti di tecnologia ritengono che alla fine quasi tutti i dati saranno ospitati attraverso il cloud storage.
Molti utenti di Internet utilizzano già qualche forma di cloud storage, anche se non ne conoscono il concetto. I servizi di posta elettronica archiviano le copie della corrispondenza sui loro server in modo che gli utenti possano accedervi da qualsiasi computer o smartphone. Grazie alle dimensioni ridotte di questi file, sono in grado di conservare migliaia di e-mail archiviate su un server relativamente piccolo.
L’avvento del cloud computing ha aumentato l’attrattiva del cloud storage, consentendo alle persone di generare e modificare gratuitamente i documenti senza occupare spazio sulle loro macchine. Questo processo consente a un gruppo di collaboratori di rivedere un documento senza dover scambiare direttamente informazioni o preoccuparsi di tenere aggiornati i file sui singoli computer. Inoltre, i computer client slim proposti saranno completamente alimentati dal cloud, con tutte le applicazioni e i dati archiviati in remoto.
La possibilità di eseguire il backup dei dati in remoto è uno degli aspetti più importanti di questa tecnologia. In genere, le persone devono copiare i loro documenti essenziali su dischi rigidi esterni o memorie su disco. Un difetto di questo tipo di approccio è però che qualsiasi evento – si pensi a un incendio o a un furto – che è in grado di colpire il disco rigido principale dell’utente, potrebbe danneggiare anche le unità di backup memorizzate localmente.
Sebbene i backup si trovano in un sito distante, potrebbero comunque subire un impatto negativo in caso di catastrofi naturali su larga scala, come terremoti e tsunami. L’archiviazione in cloud evita questo problema conservando i file ridondanti in numerosi centri dati protetti. Ancora, ricordiamo a tutti i nostri lettori che il cloud storage presenta alcuni svantaggi. Ad esempio, se un utente non è connesso a Internet, non può accedere ai suoi dati. Un altro problema è che l’utente può dimenticare le informazioni di accesso. È possibile che questo ritardi l’accesso ai dati mentre l’identità dell’utente viene confermata con un altro metodo. Infine, i dati del cloud possono essere accessibili agli hacker e ai criminali informatici attraverso le falle di sicurezza.