Come riconoscere e scegliere l’olio extravergine d’oliva italiano leggendo l’etichetta

olive-oil-1412361_1920Oggi parliamo di vero olio extravergine d’oliva italiano e, quindi, vediamo come riconoscere la sua qualità a partire da ciò che è riportato sull’etichetta. Quando parliamo di salute e alimentazione non possiamo fare a meno di annoverare l’olio extravergine d’oliva italiano come il miglior condimento in assoluto per mangiare in maniera sana e controllata. Un buon olio d’oliva extravergine prodotto in Italia fa parte di quella incredibile filiera corta di aziende agricoli e produttori artigianali come quello che trovi in questa pagina. La loro peculiarità è quella di produrre un prodotto rigoroso, caratterizzato da standard elevati e dalle proprietà organolettiche uniche al mondo.

L’olio extravergine d’oliva italiano: il primato mondiale

Basti pensare che il nostro olio extravergine d’oliva viene esportato in tutto il mondo e parliamo di diverse centinaia di tonnellate all’anno. Non a caso l’Italia è il primo paese in tutto il pianeta sulla classifica dei produttori ed esportatori di olio extravergine d’oliva, nonché quello che lo utilizza maggiormente nella propria alimentazione. Potrai immaginare l’importanza ed il valore di questo prodotto sia per la nostra salute alimentare che per l’economia del Paese, caratterizzata per lo più da aziende locali e produttori artigianali che tramandano produzioni locali con metodi rigorosamente genuini e che oggi vogliamo tutelare e insegnare a riconoscere.

Ogni volta che fai la spesa dovresti leggere l’etichetta

Difatti sull’etichetta di un vero olio extravergine d’oliva italiano troverai sempre la provenienza. Ma come si fa a capire la veridicità delle informazioni riportate? Prima di acquistare leggi sempre il Paese di provenienza della materia prima, ovvero quella delle olive. Infine presta attenzione anche alle indicazioni che specificano dove l’olio è stato prodotto. Un buon olio extravergine d’oliva italiano, teoricamente, dovrebbe essere raccolto e lavorato in un unico posto e non girovagare da una nazione all’altra per ogni fase della produzione. Inutile sottolineare che, per ovvie ragioni, il costo di olio extravergine d’oliva italiano vero ha un costo che non può andare al di sotto dei sette euro al litro. Come mai? Perché il costo prevede l’impiego di sanificazioni, macchinari, produzione di olive e di tutte le operazioni necessarie a produrre olio di elevata qualità organolettica nel rispetto dei rigorosi standard qualitativi nostrani. Se ci pensi non è nemmeno un prezzo così elevato rispetto a ciò che ti porti a casa, sapientemente e profumatamente imbottigliato con cura e passione.

Impara ad amarlo

Se poi volessi diventare un vero esperto appassionato di oli extravergine d’oliva italiani potresti passare anche all’analisi sensoriale, ovvero ad imparare a valutarne il profumo ed il sapore. Ti basta annusare la bottiglia e stimolare le papille gustative per apprezzarne il lieve pizzicore amarognolo. Certamente non si diventa degustatori d’olio seguendo una semplice guida sul web ma per avvicinarti a questa passione puoi iniziare a frequentare le aziende agricole e seguire le degustazioni che ti faranno capire il reale valore di un olio d’oliva extravergine nostrano e l’enorme differenza organolettica con quelli commerciali provenienti dal resto del mondo.

 

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