Cos’è un’emozione?

Spesso ci riferiamo a un’emozione come a un sentimento, ma questo non è del tutto vero! Mentre un’emozione coinvolge il modo in cui vi sentite, in realtà è anche molto più di questo.

Un’emozione è infatti pensata come una risposta dell’intero sistema. In altre parole, un’emozione coinvolge come vi sentite (il sentimento, come la rabbia, la tristezza o la felicità), così come le risposte fisiche (cambiamenti nella chimica del corpo e nel linguaggio del corpo) e i pensieri (inclusi i ricordi, le immagini e gli impulsi). Per esempio, quando ci si sente ansiosi, non si sperimenta solo la sensazione di ansia. Il sistema di lotta o fuga nel proprio corpo si attiva, pompando adrenalina nel sistema per aiutare a preparare a resistere e combattere o a fuggire dalla situazione; il linguaggio del corpo, compresa l’espressione del viso, cambia (forse si sembra preoccupati, ansiosi o timorosi); si provano pensieri ansiosi (E se non riuscissi a farlo?), e si sente l’impulso di fare qualcosa – con l’ansia, questo impulso è spesso quello di scappare per sfuggire a una situazione, o di evitarla per cominciare.

È anche importante rendersi conto che, mentre le risposte emotive sono universali – le persone in tutto il mondo sperimentano le stesse emozioni, e le esperienze emotive sono molto simili (per esempio, ci accigliamo quando siamo arrabbiati) – non ci sono due esperienze emotive identiche. Mentre una persona potrebbe diventare verbalmente aggressiva quando si sente arrabbiata, la persona successiva potrebbe chiudersi e piangere. Infatti, questa esperienza può variare anche all’interno della stessa persona, a seconda della situazione in cui si trova: quando è con i suoi genitori, potrebbe diventare verbalmente aggressiva e ribattere, ma quando è con il suo ragazzo, potrebbe piangere.

Alcune persone in realtà non sanno cosa stanno provando per la maggior parte del tempo, e vanno in giro in una “nebbia” emotiva; sei tu? Quando pensi a come ti senti, ti viene spesso in mente la parola “male” o “turbato” quando c’è un’emozione dolorosa di qualche tipo? Cerchi di ignorare le tue emozioni e di evitare di pensarci del tutto? Questo spesso contribuisce alle montagne russe emotive, in parte perché quando le persone non possono mettere un’etichetta o un nome alle loro emozioni, sono meno capaci di gestire quelle emozioni.

Ecco perché uno dei primi passi nella consapevolezza di sé è quello di dare un nome alle proprie emozioni. Se pensate di essere già in grado di farlo, siete a buon punto. In ogni caso è bene non dare nulla per scontato, e prodursi comunque in alcuni esercizi: così facendo potreste imparare qualcosa, o almeno confermare la vostra convinzione sulla vostra consapevolezza e capacità di etichettare accuratamente le vostre emozioni.

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