Cresce a buon ritmo la produttività statunitense

Stando a quanto comunicano le più recenti statistiche in tale ambito, la produttività degli Stati Uniti nel corso del terzo trimestre è cresciuta del 3% t/t annualizzato, risultando così in netta accelerazione rispetto al trend debole che aveva contraddistinto quasi l’intero ultimo decennio, intorno all’1%. Su base tendenziale, la produttività è in rialzo di 1,5% su base annua.

Nuova proposta di budget negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti l’amministrazione Trump è al lavoro per evitare il deterioramento delle proprie ambizioni politiche. Tuttavia, ancor prima di ciò, vi è una imminente scadenza legata all’approvazione del nuovo budget, saltata la quale il Paese potrebbe attraversare un periodo di particolare criticità, minando alla base l’immagine (già particolarmente pregiudicata) del presidente.

Vendite al dettaglio, sorprende positivamente il dato USA

Negli Stati Uniti è appena stato pubblicato il dato statistico relativo all’andamento delle vendite al dettaglio nel corso del mese di luglio 2017. L’elemento quantitativo, particolarmente atteso dagli analisti in una settimana non troppo ricca di spunti macroeconomici, ha sorpreso al rialzo gli auspici dei principali osservatori, fornendo delle indicazioni incoraggianti sul fronte del trend assunto dai consumi interni.

Migliora il deficit commerciale per gli Stati Uniti

Negli Stati Uniti sono stati pubblicati alcuni interessanti dati statistici che – come da attese – manifestano un contenimento della presenza del deficit commerciale, in via di contenimento. Di fatti, la stima preliminare della bilancia commerciale dei beni per il mese di maggio ha fatto registrare un deficit di -65,9 miliardi di dollari, in flessione da -67,1 miliardi di dollari riscontrati nel corso del mese di aprile. Le esportazioni aumentano di 0,4 per cento mese su mese, dopo due contrazioni mensili consecutive; a maggio, in particolare, risultano in rialzo particolarmente sostenuto le auto e i beni di consumo.

Ford, vendite di aprile ancora deludenti

Stando a quanto ha affermato la compagnia auto statunitense, Ford avrebbe chiuso il mese di aprile con un volume di vendite ancora debole rispetto a quanto era stato atteso dagli analisti finanziari. Di fatti, la società – uno degli storici brand del mondo auto statunitense e internazionale – ha dichiarato di aver registrato nel corso del quarto mese dell’anno un calo delle vendite di vetture più ampio di quanto atteso dal mercato.

Pil USA registra nuova revisione al rialzo

Negli Stati Uniti la stima finale del Pil recentemente pubblicata e relativa al quarto trimestre dello scorso anno, ha registrato una revisione al rialzo, portando così il tasso di sviluppo del prodotto interno lordo dal +1,9 per cento che era stato precedentemente indicato, al nuovo livello del +2,1 per cento trimestre su trimestre su base annualizzata, contro le attese che vedevano invece un miglioramento più modesto a +2,0 per cento trimestre su trimestre.

Borse USA, indici vicini ai massimi storici

I principali indici di Borsa americana continuano a consolidare posizioni in prossimità dei massimi storici. Archiviato con successo l’incremento dei tassi fed funds derivante dalla riunione FOMC di marzo, l’attenzione si sposta ora sull’attesa per i provvedimenti in campo economico e fiscale annunciati dal presidente Trump e per i quali non sono stati ancora riportati dettagli precisi. Probabilmente, dettagli concreti si avranno solamente alla fine della primavera e, solo allora, si potrà comprendere in misura più attendibile quali potrebbero essere gli effetti delle politiche Trump e, di conseguenza, i comportamenti della Fed.

Stati Uniti, migliorano i dati sugli occupati

Negli Stati Uniti nuove convinzioni di rafforzamento sul miglioramento delle condizioni macroeconomiche e, in particolar modo, sull’evoluzione del mercato del lavoro locale. Di fatti, i dati diffusi negli ultimi giorni hanno sorpreso ampiamente al rialzo per quanto concerne i numeri sui nuovi occupati presso le imprese private. Ma in che misura? E che cosa potrebbe succedere ora?

Trump autorizza l’avvio di due oledotti

Tra i primi provvedimenti della nuova amministrazione statunitense, ricordiamo come Trump abbia firmato due ordini esecutivi per poter consentire la ripartenza dei processi di autorizzazione per due oleodotti, Keystone XL e Dakota Access, che erano stati bloccati dalla precedente amministrazione condotta da Barack Obama. Questa decisione è stata accompagnata da direttive mirate a ridurre la regolamentazione per i progetti infrastrutturali e richiesto di predisporre un programma che porti a utilizzare materiali americani per la costruzione degli oleodotti.

Dagli USA la prima cellula staminale sintetica

Arriva dagli Stati Uniti una nuova conferma scientifica che potrebbe aprire le porte a una nuova fase della cura delle malattie. Un gruppo di ricercatori della North Carolina State University ha infatti affermato di aver realizzato in laboratorio la prima cellula staminale sintetica: un’unità cardiaca che può offrire tutti i vantaggi che sono garantiti tradizionalmente dalle staminali naturali, ma con una notevole diminuzione dei rischi, come avviene con la crescita tumorale e il rigetto immunitario.

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