CPI e PPI sono due sigle ricorrenti nei calendari macroeconomici ma… cosa vogliono indicare?
Andando con ordine, un indice dei prezzi al consumo (CPI) misura i cambiamenti nel costo di beni e servizi pagati dai consumatori in un mese specifico. Essenzialmente, confronta il costo della vita nel tempo e può quindi essere usato per valutare i livelli di inflazione.
Gli operatori di mercato prestano molta attenzione alle cifre del CPI per i segnali di inflazione – poiché l’aumento dell’inflazione può causare tassi di interesse più alti e ridurre i prestiti, mentre la deflazione può abbassare i tassi di interesse e incoraggiare i prestiti.