La parola astinenza si riferisce alla prevenzione volontaria di sé stessi dall’indulgere in attività che procurano piacere al proprio organismo. Per questo motivo l’astinenza può essere comunemente riferita all’astinenza da rapporti sessuali, dall’alcol o dal cibo. Può essere dovuta a preferenze personali, a pratiche religiose o a consigli medici.
In medicina l’astinenza si riferisce anche all’interruzione di una droga che crea dipendenza, che può portare a un intenso desiderio di sostanze stupefacenti, e anche a vere e proprie sindromi. Simili caratteristiche ha peraltro l’astinenza dal fumo, non a caso raccomandata dai medici per salvaguardare la propria salute.
L’astinenza può essere un obiettivo temporaneo o a breve termine, inteso per contenuti periodi di tempo. Ciò include l’astinenza dal mangiare o dal bere compulsivo: il tempo e la misura di queste iniziative sono volontarie e sono quindi destinati a migliorare la vita. Questo è diverso dal meccanismo psicologico di repressione in cui l’astinenza non viene adottata volontariamente.